venerdì 10 febbraio 2017

Qui la terra sta continuando a tremare

" Viverla in prima persona ti fa pensare a quanto il genere umano di fronte a questi eventi sia insignificante ed impotente". Queste le prime parole "a caldo", raccolte mercoledì, di IVANO RUGGERI, volontario e presidente  di , NBC Novate Protezione Civile, da alcuni giorni impegnata a Norcia con una spedizione a cui si aggiungono altri due volontari novatesi, MAURIZIO ZUCCHI e VALTER BROETTO. Il Notiziario si è messo in contatto con i tre novatesi fin dai primi istanti dopo le scosse che, mercoledì mattina tra le 10.24 e le 11.25, hanno nuovamente fatto tremare la terra nelle zone già messe in ginocchio dagli eventi tellurici del 24 agosto e dell'ottobre scorso. " La situazione non è delle migliori anche perchè qui la terra continua a tremare " ci ha spiegato Ruggeri, volontario di Protezione Civile con notevole esperienza alle spalle e che già si è misurato con eventi analoghi che negli scorsi anni hanno coinvolto il territorio nazionale. Ma non ci si abitua mai alle tragedie ed il lato umano, ancor più sensibile nelle persone che decidono di dedicarsi al volontariato, emerge ancora con più impeto. Alla tragedia del terremoto e delle scosse, che addirittura sono state avvertite a Roma, si somma l'enorme disagio derivante dall'eccezionale coltre di neve che ha interamente ricoperto la zona negli ultimi giorni, flagellata dalle precipitazioni e dalle temperature polari. L'attività di recupero dei beni artistici da parte dei volontari novatesi è stata sospesa in attesa di ulteriori ordini da parte dei Vigili del Fuoco ma, gli uomini del Nbc Novate non sono rimasti con le mani in mano, hanno lavorato in supporto alle forze in campo proprio sul versante dello sgombero neve. " Qui a Norcia si respira un'aria di terrore e di abbandono da parte della popolazione. Ci sono ancora famiglie che vivono nelle tende dove manca il riscaldamento e la corrente, sotto un freddo a dir poco glaciale", ci ha spiegato Ivano Ruggeri; un freddo glaciale e una precarietà che solo la concretezza della solidarietà è in grado di alleviare.










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